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LA SETTIMA ONDA (Massimo Bonetti)
L’emarginazione sociale e un (esile) omaggio al cinema

LA SETTIMA ONDA

Tanino, un giovane pescatore di un paese del Sud, appassionato e sognatore, provato da sfortunate vicende familiari e personali, un giorno incontra Saverio, famoso regista con cui, a poco a poco, scopre di avere in comune l’amore per il cinema. La moglie di Tanino, Sara, educatrice in un centro per l’infanzia, soffre la presenza incombente della madre, a sua volta assai critica nei confronti di Tanino, mai ritenuto all’altezza della sua unica figlia. La coppia coabita forzatamente con la madre di lei, sotto lo stesso tetto…

Esce in sala a tre anni di distanza dalla sua realizzazione, La settima onda, ma il tempo d’attesa tra la fine delle riprese e l’approdo sugli schermi non ha giovato al film di Massimo Bonetti, pieno di buone intenzioni ma alquanto esile, non tanto dal punto di vista attoriale quanto sul versante della sceneggiatura. L’opera prima del popolare volto televisivo, anche apprezzato interprete dei fratelli Taviani e di Avati, si appoggia infatti su una cornice paesaggistica di indubbia suggestione e sulla recitazione non certo svogliata di Francesco Montanari, Valeria Solarino e Alessandro Haber, ma propone una vicenda di emarginazione sociale di stampo neorealista che si incrocia con troppa disinvoltura con una cinefilia colta (che scomoda nientemeno che Il settimo sigillo di Bergman) e una dimensione favolistica stridente con il contesto di fondo.

Per ammissione dello stesso Bonetti, La settima onda nasce dall’incontro fortuito del regista con un pescatore cinefilo di Gaeta. Ma il problema del film non è la sua genesi, per quanto inconsueta, è la costruzione dei profili caratteriali ed esistenziali dei personaggi a reclamare una maggiore attenzione in sede preventiva. Sono le loro relazioni (e molti dei dialoghi che si scambiano i protagonisti) a non generare empatia, rimanendo a galleggiare in superficie anziché scendere in profondità, impedendo così allo spettatore quella discesa nella miseria (materiale e morale) che lo script sembrerebbe indicare, per poi risalire la china della ritrovata fiducia in se stessi.

LA SETTIMA ONDA
Regia: Massimo Bonetti
Con Francesco Montanari, Valeria Solarino, Alessandro Haber, Antonino Iuorio, Imma Piro
Nazionalità: Italia, 2015
Durata: 90′

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Sull'autore

Paolo Perrone

Giornalista professionista, critico cinematografico, curatore di rassegne e consulente alla programmazione, è direttore responsabile della rivista Filmcronache e autore di numerosi saggi sul cinema. Per Le Mani ha scritto Quando il cinema dà i numeri. Dal mathematics movie all'ossessione numerologica.