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LEO DA VINCI – MISSIONE MONNA LISA (Sergio Manfio)
Il genio di Leonardo in versione cartoon

Leo è un ragazzo prodigio, un piccolo genio capace di creare invenzioni strabilianti come una macchina per volare e uno scafandro per le immersioni sottomarine. Ad accompagnarlo nelle sue avventure quotidiane sono il fedele amico Lorenzo e la graziosa Lisa, a cui Leo ha dedicato uno speciale ritratto. Quando un incendio devasta la fattoria del padre di Lisa, Leo decide di andare alla ricerca di un tesoro sommerso con l’aiuto dei suoi prodigiosi marchingegni, incalzato da un drappello di agguerriti pirati…

 

Cosa resta, sui titoli di coda di Leo da Vinci-Missione Monna Lisa, del genio rinascimentale che rivoluzionò le arti figurative, la storia del pensiero e della scienza? Il cartone animato di Sergio Manfio (già regista del fortunato Cuccioli-Il codice di Marco Polo), ispirato appunto alla figura di Leonardo, proietta il protagonista, raffigurato in età giovanile, in una dimensione action certamente piacevole per gli spettatori più piccini, ma del tutto estranea al processo creativo antecedente le celebri invenzioni dell’autore della Gioconda.

Leo da Vinci vive di rocambolesche scorribande sui tetti di Firenze, di dolci passeggiate nelle campagne toscane, di bruschi rapimenti, astute liberazioni e vorticosi duelli sul ponte di una nave pirata. Ma il film di Manfio non concede al pubblico di scoprire l’affascinante percorso di ideazione e costruzione delle straordinarie macchine leonardesche, proponendole già in azione e disponendo su un piano di audace attualizzazione i dialoghi e i rapporti tra i personaggi: non solo Leo, Lisa e Lorenzo, ma anche i piccoli e determinati Agnes e Niccolò, una vivacissima orfanella e un bimbo polacco appassionato di stelle.

Supereroe catapultato a metà del Quattrocento, capelli neri ribelli, occhi verdi sgranati, bracciali di cuoio e robusti stivaloni, il Leo del cartoon di Manfio viene dunque “svincolato” dalla sua feconda laboriosità interiore per tramutarsi in un atletico, spericolato “campione dell’idea brillante”. Un genius loci intraprendente e temerario. Timido quanto basta, però, al pari dei suoi coetanei, nel manifestare a Lisa con profondo imbarazzo tutto il suo amore.

Regia: Sergio Manfio

Nazionalità: Italia, Polonia 2018

Durata: 86′

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Sull'autore

Paolo Perrone

Giornalista professionista, critico cinematografico, curatore di rassegne e consulente alla programmazione, è direttore responsabile della rivista Filmcronache e autore di numerosi saggi sul cinema. Per Le Mani ha scritto Quando il cinema dà i numeri. Dal mathematics movie all'ossessione numerologica.