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Verso la Pasqua a Milano
Percorso filmico sulla sacralità al Rondinella

In occasione della Pasqua 2017 il Cinema Rondinella di Sesto San Giovanni in provincia di Milano propone tre appuntamenti carichi di significato. Si parte con il viaggio nella devozione popolare attraverso i riti e le musiche che li accompagnano ancora tanto significativi in molte parti d’Italia. Si prosegue con un ritratto storicamente fedele di Francesco d’Assisi, un uomo che, rivoluzionando con il suo sogno di pace il modo di pensare e di vivere degli uomini del suo tempo, riesce a rivolgersi all’uomo – credente e non – di oggi. E si conclude con un tributo di Ermanno Olmi al cardinale Carlo Maria Martini a cinque anni dalla scomparsa; figura che tanto ha inciso sulla vita di Milano, capace di dialogo, di ascolto, di iniziativa.

Il programma nel dettaglio:

Martedì 28 marzo – ore 21.15

LASCIA STARE I SANTI di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna, Italia, 2016, 1h15

Con le voci narranti di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni

Un viaggio in Italia lungo un secolo nella devozione religiosa popolare. Santi antichi e più recenti, madonne bianche e nere, processioni devozionali… sono espressioni di un bisogno di sacro in apparenza molto lontano da noi, ma che così lontano non è. Ancora oggi, specie nel Sud Italia, con “isole” anche al Nord, la fede popolare è un fatto concreto, che trova la sua massima espressione nel canto, nella musica. E i suoni proposti in questo film da Ambrogio Sparagna ne sono una chiara testimonianza. Il prezioso repertorio dell’Archivio Luce, composto di documentari e cinegiornali d’epoca, asseconda questo viaggio nel mondo della religione popolare, che Gianfranco Pannone, con sguardo laico, rimescola in un percorso emozionale tra passato e presente. Le immagini religiose di oggi assumono un posto di rilievo in quest’epoca che non sembra più anelare al sacro, ma di cui nel profondo la gente sente ancora il bisogno, in Veneto come in Sicilia, nel Lazio come in Puglia. E le voci di alcuni intellettuali sono lì a ricordarcelo: da Silone a Pasolini, da Scotellaro a Soldati, fino a Gramsci.

 

Venerdì 7 aprile – ore 19.45

IL SOGNO DI FRANCESCO di Renaud Fely e Arnaud Louvet, Francia/Italia, 2016, 1h27

«Abbiamo bisogno di pace in questa guerra diffusa nel mondo. Sull’esempio di San Francesco siamo tutti chiamati a offrire una forte testimonianza d’impegno per la riconciliazione tra i popoli»

(Papa Francesco – 18-20 settembre 2016)

Assisi, 1209. Francesco ha appena subito il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola, che metterebbe i fratelli al riparo dalle minacce che gravano su di essi. Intorno a lui, tra i compagni della prima ora, l’amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato: per ottenere il riconoscimento dell’Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l’intransigenza dimostrata finora, accettando di redigere una nuova Regola. Ma che cosa resterebbe del sogno di Francesco? La loro amicizia riuscirà a resistere al confronto tra gli ideali e i compromessi necessari?

 

Mercoledì 12 aprile – ore 21.15 / Venerdì 14 aprile – ore 22.00

VEDETE, SONO UNO DI VOI di Ermanno Olmi, Italia, 2017, 1h20

Ermanno Olmi racconta Carlo Maria Martini e la sua vita spesa per la crescita dell’umanità

Precederà la proiezione di mercoledì 12 un reading di testi di Carlo Maria Martini e una introduzione di don Giovanni Conti

È la storia personale di un protagonista di questo nostro tempo. Accompagnati dalle sue parole, intessute da memorie visive, gli autori ripercorrono accadimenti e atti dell’uomo Carlo Maria Martini per conoscere come questo importante rappresentante della Chiesa cattolica abbia speso i giorni della sua vita rigorosamente fedele alla sua vocazione e ai suoi ideali. Primo fra tutti, la Giustizia. Dunque, l’Uomo consapevole che senza giustizia non c’è libertà. E di conseguenza, una Chiesa non più di dogmi bensì di fede, il cui fondamentale “comandamento” è un percorso libero e condiviso quale incessante testimonianza nel riconoscere e difendere il diritto alla dignità di ciascun uomo.

Attraversando eventi drammatici (terrorismo degli anni di piombo, Tangentopoli, conflitti, corruzione, crisi del lavoro, solitudini) Martini ha dato senso a smarrimenti e inquietudini della gente, che in lui ha visto l’autenticità della sua testimonianza e lo ha riconosciuto come punto di riferimento per credenti e non credenti. Uno spirito profetico, che sapeva farsi interrogare dalla realtà storica, interpretandola alla luce del Vangelo. Un profeta di speranza, anticipatore di papa Francesco

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Sull'autore

Arianna Prevedello

Scrittrice e consulente, opera come animatore culturale per Sale della Comunità circoli e associazioni in ambito educativo e pastorale. Esperta di comunicazione e formazione, ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova e come programmista al Servizio Assistenza Sale. È stata vicepresidente Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’area pastorale.