LA CITTÀ PROIBITA (Gabriele Mainetti)

Spaghetti e Kung-fu

LA VIDEORECENSIONE IL TESTO Popolare e meticcio, il cinema di Gabriele Mainetti si definisce attraverso tali coordinate e il suo terzo lungometraggio, che segue il celebratissimo Lo chiamavano Jeeg Robot e il più ambizioso ma meno fortunato Freaks Out, sembra consolidarne l’idea che lo sostiene. Un progetto espressivo nel quale modelli tradizionali del cinema italiano … Leggi tutto LA CITTÀ PROIBITA (Gabriele Mainetti)

Spaghetti e Kung-fu