Il D.L. 104/2020 (cd. “Decreto Agosto”), convertito in Legge 126 del 13/10/2020) all’ art. 78 ha disposto:
1) per le unità adibite a cinema e teatri (per gli immobili accatastati in D3)
2) a condizione che i gestori coincidano con i proprietari
– l’introduzione dell’esenzione della seconda rata IMU 2020
– l’esenzione totale da IMU per gli anni 2021 e 2022
ESENZIONE IMU COME AIUTO DI STATO
L’art. 177 D.L. 34/2020 prevede che l’esenzione si applichi “nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, e successive modifiche”.
Dunque ciascuna impresa potrà fruirne nei limiti di €. 800.000 in un triennio* (al lordo di qualsiasi imposta o altro onere; al settore agricolo si applicano limiti particolari)
Cumulo
Tali aiuti sono cumulabili:
– con gli altri aiuti elencati all’interno del Temporary Framework (EMERGENZA Covid)
– con gli aiuti cd. “deminimis”, ex Reg. (UE) 1407/2013
Dunque, ciascuna impresa può fruire di un plafond massimo di aiuti pari a: € 800.000 nel 2020 + € 200.000 aiuti de minimis nel triennio.
Scadenza
L’aiuto è concesso entro e non oltre il 31 dicembre 2020 (la Comm. UE, tuttavia, monitorerà l’andamento dell’epidemia COVID al fine di disporre eventuali proroghe).
Inoltre, nella dichiarazione per il periodo d’imposta 2020 l’aiuto dovrà essere indicato nell’apposito quadro RS (in particolare, non sarà il Comune che aggiorna la posizione del contribuente presso il Registro Nazione degli Aiuti di Stato; pertanto spetterà al contribuente compilare il quadro RS, che permetterà all’Agenzia di aggiornare detto Registro).
* limite che potrebbe essere elevato a 3 milioni di euro in considerazione dell’emergenza Covid
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