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SALIRE SU UN ALTO MONTE
Un sussidio pastorale per la Quaresima e la Pasqua

Cinque titoli per camminare e riscoprire la bellezza di quella “grande sceneggiatura” che è la Storia della Salvezza. È questa la proposta di “Salire su un alto monte”, il Sussidio pastorale per la Quaresima e la Pasqua preparato dalla Commissione nazionale valutazione film della CEI. “Non c’è pellicola senza sguardi, gesti, atti, insomma senza moto. E ogni azione corrisponde a un disegno ben preciso, da gustare nel prodotto finale. Così la Quaresima e la Pasqua ricordano che la via cristiana è fatta di stacchi e ripartenze e non di sedentarietà”, sottolinea nell’introduzione Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali (UCS). “Tutti siamo protagonisti; non ci sono attori primari o secondari, né comparse. La bellezza di questa sceneggiatura – aggiunge – è nell’orizzonte aperto da un costato squarciato da una lancia sulla Croce e dall’acqua che purifica continuamente le debolezze e le nefandezze dell’umanità”.
Curato da Massimo Giraldi, Sergio Perugini, don Andrea Verdecchia ed Eliana Ariola, il Sussidio presenta quattro film del 2022, ognuno dei quali è associato ad un verbo e ad una sottolineatura: “Argentina, 1985” di Santiago Mitre (ascoltare umilmente); “Living” di Oliver Hermanus (condividere insieme); “Brado” di Kim Rossi Stuart (seguire perseverando); “La Signora Harris va a Parigi” di Anthony Fabian (attendere sperando). Ad arricchire il testo la rilettura di “Jesus Christ Superstar” (1973) di Norman Jewison, di cui ricorre il 50° anniversario, e il contributo dell’Acec a firma del presidente, don Gianluca Bernardini, e della responsabile dell’area pastorale, Arianna Prevedello.

Scarica il Sussidio per la Quaresima

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