Questo articolo fa parte di una scheda a corredo del webinar per soli esercenti sui film di Venezia 82 a cura di Arianna Prevedello e Gabriele Lingiardi. Potete trovare l’articolo in aggiornamento con tutti i film qui.
Sinossi ufficiale
Due complottisti rapiscono la potente CEO di una grande azienda, convinti che sia un’aliena intenzionata a distruggere il pianeta terra.
Poetica
Ripassiamo gli estremi del cinema di Lanthimos: – Il corpo non dice chi sei, la tua anima può essere dissociata (come Bella Baxter di Povere creature ha un cervello di neonato impiantato in un corpo adulto). – La realtà è una convenzione, come in Dogtooth se ci convinciamo che sia qualcosa di diverso (ci dicono sin da bambini, ad esempio, che fuori dal muro di casa c’è un mondo pericoloso), se pieghiamo queste convenzioni, la realtà cambia. Per lo meno per il singolo che ne fa esperienza. – I sensi sono una guida per un mondo di adulti che non lo sono mai veramente e assomigliano a dei crudeli bambini.
Tutto questo è presente in Bugonia, opera sintesi di un lungo percorso di ricerca del regista.
La cosa più bella
Un colpo di scena assurdo dopo l’altro il film fa di tutto per lasciare a bocca aperta. Forse un po’ troppo, ma che spasso!
Connessioni
Il film è un remake in lingua inglese del film Save the Green Planet.
Alert
Violenza, turpiloquio, body horror grottesco. Il film è per stomaci forti o per amanti del cinema di Lanthimos.
