This is Congo è un film documentario molto duro, per chi crede di cercare emozioni davanti a uno schermo nelle propria tiepida casa. Il florido Occidente dimentica molto spesso storie recenti come quella del Congo, con la sua guerra ventennale, i giochi di potere, la corruzione, la povertà, i profughi, i senzatetto, il fango, le piogge, i minerali, le foreste. Film come questo hanno il valore di testimoniare quanto accade, di rappresentarlo, di essere lì tra la gente, tra i combattimenti, di far sentire la voce delle persone coinvolte.
Il film racconta in particolare un momento storico di grande importanza per il destino del Congo, quello dello scontro finale tra le truppe governative, e i cosiddetti ribelli, gruppi di uomini ben armati, fuoriusciti dall’esercito ufficiale e ben armati, anche grazie alla complicità dei paesi vicini, Uganda e Ruanda. L’occhio della macchina da presa, è sempre lucido, sempre vicino ai fatti, dà voce a rappresentanti dell’una e dell’altra parte, e soprattutto alla gente comune. Fa capire fino in fondo la povertà, la disperazione, di chi deve salvare una macchina da cucire dai bombardamenti per poter sopravvivere, o di chi fa attività clandestina perché non ha alternativa. Ma attraverso la voce di un informatore in incognito, il regista entra anche nelle difficili dinamiche di un conflitto nel quale nessuno sembra esente da colpe.
Infine c’è il volto sorridente e spietato del giovane colonnello Mamadou, nella cui ascesa e rovina, si specchia il destino di un intero paese.
THIS IS CONGO
film documentario di Daniel McCabe
USA, Congo, 2017
durata 93 min
