Platee gremite, spettacoli con un forte afflusso anche pomeridiano, persone di tutte le età molto contente, commenti pieni di entusiasmo nella pagina Facebook dell’associazione: #ChiamatemiFrancesco senza dubbio piace nelle Sale della Comunità dell’ACEC.
Si tratta di volti habitué ma anche di tante persone nuove accorse a conoscere la storia di vita di Papa Francesco.
Forte la commozione, lo stupore e la stima del pubblico per l’operato di Bergoglio in Argentina segnato da vicende drammatiche e dolorose. Il film prosegue questo week-end e nei prossimi giorni nelle 120 Sale della Comunità partite in prima visione il 3 dicembre.
Gli esercenti, tra cui moltissimi volontari, delle sale dell’ACEC sono pronti a rivivere un altro fine settimana di soddisfazione. «Nelle nostre sale Chiamatemi Francesco – commenta Carmine Imparato, responsabile del Coordinamento della programmazione nazionale dell’ACEC – si è imposto come un vero e proprio “blockbuster”, generando in particolare in alcune regioni risultati davvero eccellenti». In realtà si tratta di un film di qualità che racconta anche molti eventi drammatici. «Per noi – prosegue Imparato – è una soddisfazione poter raggiungere presenze così massicce con un film che richiede impegno e partecipazione da parte dello spettatore. Questo importante risultato nasce grazie ad un lavoro di squadra tra il team nazionale, i nostri programmisti sparsi in varie parti d’Italia e le Sale della Comunità. Tutti, ad ogni livello, hanno creduto nel film che ora continua la sua strada con il passaparola messo in campo da tantissimi spettatori».
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