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L’ACEC E IL GIUBILEO

Dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre del 2016 anche l’Acec si organizza per supportare al meglio la straordinaria possibilità che il Santo Padre ha desiderato offrire al mondo.
«Il Giubileo della misericordia sarà occasione di bene – racconta don Adriano Bianchi, presidente dell’associazione – anche per le tante Sale della Comunità sparse nel territorio italiano. Attraverso le numerose proposte che verranno offerte con i diversi linguaggi che da sempre sono al centro del palcoscenico e dello schermo, vogliamo essere sostegno vivo per il cammino delle comunità cristiane nella scoperta del volto della misericordia».
In particolare, l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema mette a disposizione le sue risorse culturali e pastorali attraverso due opportunità che saranno disponibili a breve.

Proprio in contemporanea all’apertura dell’anno giubilare si terranno a Firenze, dal 5 all’8 dicembre 2015, gli esercizi spirituali con il cinema dal titolo “Il sacro cuore. Voglio misericordia e non sacrificio” (Os 6,6), organizzati da Acec in collaborazione con i Gesuiti di Padova, che metteranno a tema proprio il cuore del Giubileo. L’iniziativa di particolare intensità e valore è a numero chiuso e prevede la partecipazione di 25 giovani di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Si tratta di un’occasione strutturata di revisione di vita, di preghiera, di fede e di ricerca tra Bibbia e cinema secondo la tradizione degli esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola. L’associazione offre l’ospitalità completa in camera doppia (rimane a carico del singolo partecipante la quota di iscrizione di € 50,00) a un rappresentante per Sala della Comunità.

Da gennaio sarà invece disponibile in libreria, e gratuitamente una copia per ogni Sala della Comunità, la pubblicazione, promossa sempre da Acec, dal titolo “Lo sguardo aperto – 10 film sulla misericordia”, coordinata da Arianna Prevedello e don Gianluca Bernardini, entrambi attivi per la comunicazione associativa.
Il saggio cinematografico vedrà la collaborazione nelle introduzioni metodologiche sul tema della misericordia del Gesuita Guido Bertagna in ambito biblico e di Edoardo Tallone in ambito psicologico.
Ogni film sarà corredato da un’ampia scheda capace di suscitare riflessioni estetiche e pastorali con il metodo integrato che da sempre abita le rassegne delle Sale della Comunità.
Realizzate da dieci autori di diversa sensibilità e impegnati nell’animazione cinematografica, queste schede costituiranno un apparato critico capace di offrire delle domande da condividere con il pubblico in sala, al fine di dilatare più possibile il senso di comunità attorno al tema giubilare.
Sono stati scelti 5 film della scorsa stagione (Mommy, Calvary, Forza maggiore, Due giorni una notte e Io sono Mateusz) e altrettanti di quella in corso (Per amor vostro, Le stazioni della fede, Marie Heurtin, Ritorno alla vita e La legge del mercato) che hanno a cuore i diversi ambiti della vita: familiare, sociale e professionale oltre a quello religioso. Questi campi esistenziali narrati dal cinema d’autore saranno esplorati con la categoria della misericordia avendo particolare attenzione al tema della disabilità e della povertà, dell’affettività e della vocazione.

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