Simbiotico al suo padroncino Ethan, il cucciolo di retrive Bailey cresce in reciproca adorazione col ragazzo, figlio unico di una coppia problematica. Suo padre, infatti, è alcolizzato, depresso e violento e ben presto causa un’insanabile separazione famigliare. Il cane sembra l’unica consolazione per Ethan, specie nei momenti difficili e di solitudine. Il problema è che quando il ragazzo diventa un giovane adulto sceglie di lasciare il fedele compagno dalla madre e andarsene per altre strade. Bailey, straziato dal dolore, si lascia invecchiare e morire inerme. Ma, a sua sorpresa, il cane si ritrova “reincarnato” in un altro cucciolo, stavolta di pastore tedesco. La manfrina della metemspicosi canina prosegue accompagnando l’America dagli anni ’60 ad oggi, fino al raggiungimento di uno scopo e di un lietissimo finale.
Sostenere gli umani, soprattutto quando sono in stato di solitudine e disperazione. Questo sembra essere A Dog’s Purpose (Lo scopo di un cane, maldestramente reso in italiano con Qua la zampa!), titolo originale della nuova pellicola “cinofila” di Lasse Hallström. Il regista svedese, infatti, sembra averci preso gusto nel raccontare le struggenti gesta dei migliori amici dell’uomo dopo il lacrimevole Hachiko del 2009. Nel caso di Qua la zampa! – che si ispira al romanzo W. Bruce Cameron, Dalla Parte di Bailey -il tono è più vivace e “rasserenante”, benché lo sfondo presenti più di un elemento di malinconia. Invero, tutto è incentrato sul protagonista canino, anche voce narrante over del film come fil rouge di una narrazione assai vicina al registro fiabesco. Mortale per ovvietà, Bailey si scopre “immortale” nella sua preziosa missione nei confronti dell’essere umano. Il film resta abbastanza modesto nel suo complesso, ma non mancherà di deliziare ed emozionare le famiglie con bimbi: nessuno, infatti, può resistere alle (ricattatorie) inquadrature delle 4 splendide bestiole! Superfluo dire che piacerà più ai cinofili che ai cinefili.
Regia: Lasse Hallström
Cast: Dennis Quaid
Durata: 100′