Lucia e Maria sono migliori amiche. Eppure non potrebbero essere più diverse: la prima allontana gli uomini con regolarità scientifica, la seconda – con la medesima regolarità – li attira voracemente. Entrambe sono separate, Maria ha due figli, Lucia nessuno anche per la vita perennemente in tourné essendo una cantante jazz. L’incontro casuale di Maria con un adolescente gioverà loro come una novella primavera.
Commedia degli equivoci e di reciproca formazione, quella firmata da Cristina Comencini si ispira alla piéce teatrale La scena, da lei stessa scritta e diretta. Il dato non è marginale, giacché l’impianto originario per la messa in scena “on stage” è tangibile, a partire dai numerosi duetti che vedono protagonisti i tre personaggi principali a “coppie alterne”. Dall’idea originale e divertente, il film perde tuttavia intensità narrativa e drammaturgica nello scorrere del tempo, esaurendo in poco meno di mezz’ora gran parte dell’interesse fino ad allora costruito. Tale perdita di forza è probabilmente da attribuirsi a un’eccessiva rapidità nel disvelamento dell’equivoco portante del film. Pertanto, malgrado Micaela Ramazzotti e soprattutto Paola Cortellesi mostrino con la consueta disinvoltura la loro vis comica, la commedia non riesce mai a esplodere come probabilmente vorrebbe. A discapito del titolo, nulla di realmente nuovo è presente in questo testo, di cui nella memoria resterà soprattutto la straordinaria voce della Cortellesi in versione canora.
Regia: Cristina Comencini
Cast: Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Eduardo Valdarnini, Eleonora Danco
Durata: 93′
Italia 2016