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Il Festival Biblico nelle SdC
Una rassegna sul viaggio di Acec Triveneta

L’ACEC Triveneta sostiene il Festival biblico con una rassegna filmica itinerante, dedicata al “mettersi in viaggio”, ospitata nelle sale della comunità delle città coinvolte nella kermesse. Sei diversi film recenti verranno proiettati in 9 cinema delle diocesi del Triveneto (Vicenza, Padova, Verona, Rovigo, Trento e Vittorio Veneto) che partecipano alla prossima edizione del Festival Biblico.

Il cinema Patronato Leone XIII di Vicenza e la sala Martinovich di Bassano del Grappa, il cinema San Massimo e Aurora di Verona, la sala Esperia e Piccolo Teatro di Padova, il cinema del Centro don Bosco di Rovigo, la sala Mattarello di Trento e il cinema Careni di Pieve di Soligo: queste le realtà che hanno accolto la sfida di narrare attraverso il cinema la categoria del viaggio sapendo che «il partire dell’opera cinematografica – spiega Arianna Prevedello, curatrice della rassegna per Acec Triveneta – non è solo del corpo nello spazio. Talvolta, come capita ai protagonisti dei film prescelti, è necessario spostarsi indietro nel tempo dell’esistere per varcare il proprio paesaggio interiore».

La presentazione di esperti, prima della proiezione, che metteranno a tema il “mettersi in viaggio” presente nel film e il biglietto di ingresso agevolato di 4 euro sono le condizioni che ACEC Triveneta assicura in ciascuna delle 9 proiezioni serali del mese di maggio (per orari e indirizzi www.festivalbiblico.it).

«Il Festival Biblico porta un territorio intero – spiega don Alessio Graziani, direttore dell’area comunicazione della diocesi di Vicenza e Presidente di ACEC Triveneta – a confrontarsi e dialogare con la Bibbia. Le sale della comunità non potevano mancare, per loro stessa vocazione, in questa esperienza bellissima in cui fede, cultura e arti visive si incontrano aspirando a quell’umanesimo integrale e aperto alla trascendenza che è al centro del cristianesimo e della missione della Chiesa».

Del “mettersi in viaggio” il cinema ne trae veramente tante e diverse esperienze, strappando lacrime autentiche e profonde come in Lion, il film di Garth Davis (cinema Mattarello e San Massimo) – dove il protagonista Saroo ritrova la famiglia naturale in India dopo il lungo viaggio della giovinezza in Australia che ha mutato radicalmente la sua cultura e i suoi legami – e sorrisi come nel film di Michel Gondry, Microbo e Gasolina (Cinema Centro Don Bosco) che con il viaggio di Daniel e Teo denuncia la fatica degli adolescenti di sentirsi vivi e capaci di fare qualcosa che veramente tocchi ed emozioni la loro esistenza, cambiandola per sempre.

Giovani e piccoli profeti, quindi, che diventano capaci di provocare lo spettatore adulto che cerca il linguaggio della Bibbia in tante forme comunicative contemporanee. «Quello Biblico è infatti – racconta Roberta Rocelli, direttore del Festival – un festival-cantiere, un’idea che prende forma, si interroga e ricerca grazie alle Sacre Scritture. Un affaccendarsi culturale che ricorre a più linguaggi artistici. Il cinema non poteva mancare in questo progetto dai confini volutamente non marcati. Grazie ad Acec Triveneta, la XIII edizione del Festival Biblico potrà proporre una rassegna cinematografica che saprà agevolare la rilettura del tema del viaggio».

Jackie e Moonlight, due film di grande impatto estetico, partecipano alla rassegna mettendo a tema al Piccolo Teatro e al Careni il bisogno di guardare indietro e ricomprendere il viaggio della propria vita dentro l’esperienza della separazione, del lutto e dell’assenza. Capita alla First lady Jacqueline ma anche a Chiron, afroamericano da Oscar che in un contesto di disagio cerca la propria identità. Viaggi austeri, dove lo spostamento è rappresentato come una categoria interiore caratterizzata dalla sofferenza ma anche da significati solidi e coinvolgenti per il pubblico. Due biografie che tolgono il respiro e che ci proiettano in situazioni antitetiche sorrette dalla fatica del vivere e dal bisogno di fare verità.

A mettersi in viaggio non sono soltanto dei protagonisti, a loro modo, molto esemplari. Ci sono anche gli esseri speciali come quelli di Arrival, in proiezione alla sala Martinovich di Bassano del Grappa, diretto dall’eccellente Denis Villeneuve. Dallo spazio insoliti immigrati decidono che è ora di far visita alla Terra costringendo altri esseri umani a mettersi in discussione e a intraprendere la sfida della comunicazione e del linguaggio per mettere in scena il viaggio, quasi filosofico, della relazione.

Sullo sfondo rimane sempre la Bibbia che nelle presentazioni che precedono ciascuna proiezione verrà consapevolmente tirata in ballo, anche in modo anomalo, per offrire categorie inedite con cui leggere questi film operando una contaminazione metodologica di particolare curiosità.

A completare in modo davvero speciale la rassegna è la collaborazione, che si snoderà in tre serate rispettivamente a Vicenza, Padova e Verona, con il Detour – il Festival del Cinema di Viaggio nato proprio in Veneto 5 anni fa. Il cinema Patronato Leone XIII, Esperia e Aurora ospiteranno, infatti, la proiezione in lingua originale sottotitolata del film Paths of the soul presentato e molto apprezzato nell’ultima edizione del Detour. Un film realizzato in condizioni estreme in Tibet dal regista cinese Zhang Yang che offrirà uno spaccato di viaggio devozionale di 1200 km, vincitore del premio come Miglior Film nell’ultima edizione del Detour.

«Paths of the soul è un’opera silenziosa e maestosa – spiega Marco Segato, direttore del Festival padovano – che rende la visione in sala una vera e propria esperienza. Uno straordinario film che si muove sul confine tra film di fiction e cinema documentario. Per usare le parole della giuria che l’hanno premiato al Detour Film Festival 2016 Paths of the soul “parla di un viaggio necessario, durante il quale la dimensione spirituale e fideistica si trova in perfetto equilibrio con la fatica, il dolore e la fisicità del cammino. Ne esce il ritratto di un mondo dove la natura epica e insondabile dello spostamento a piedi si confronta con l’immersione in una contemporaneità indifferente e frenetica”».

 

IL PROGRAMMA
www.festivalbiblico.it

 

16/05 – ORE 21 / CENTRO DON BOSCO / ROVIGO > MICROBO E GASOLINA

Presentazione di don Andrea Varliero, responsabile festival Biblico Rovigo

17/05 – ORE 21 / PICCOLO TEATRO / PADOVA > JACKIE

Presentazione di Patrizia Parodi, redattore settimanale diocesano La Difesa del Popolo

19/05 – ORE 21 / MATTARELLO / TRENTO > LION

19/05 – ORE 21 / ESPERIA / PADOVA > PATHS OF THE SOUL

Presentazione di Massimo Tommasi, Centro Buddista Tara Cittamani

20/05 – ORE 21 / AURORA / VERONA > PATHS OF THE SOUL

Presentazione di don Maurizio Guarise, direttore Centro Cinematografico Diocesi Verona

22/05 – ORE 21 / CARENI / PIEVE DI SOLIGO > MOONLIGHT

Presentazione di Anna Zuccaro, docente e giornalista in collaborazione e diretta con Viviradio

22/05 – ORE 21 / SAN MASSIMO / VERONA > LION

Presentazione di Aldo Russo, Vicepresidente Circolo Culturale CineTeatro San Massimo

24/05 – ORE 21 / PATRONATO LEONE XIII / VICENZA > PATHS OF THE SOUL

Presentazione di Federico Tosato, curatore del Cineforum Basso Vicentino di Sossano e di rubriche cinematografiche presso radio locali e Don Pietro Melotto, già Missionario in Thailandia, Vicedirettore dell’Ufficio per il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Vicenza, studioso ed esperto di Religioni Orientali.

25/05 – ORE 21 / MARTINOVICH / BASSANO DEL GRAPPA > ARRIVAL

Presentazione di don Andrea Guglielmi, abate di Bassano

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Sull'autore

Arianna Prevedello

Scrittrice e consulente, opera come animatore culturale per Sale della Comunità circoli e associazioni in ambito educativo e pastorale. Esperta di comunicazione e formazione, ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova e come programmista al Servizio Assistenza Sale. È stata vicepresidente Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’area pastorale.