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I TRE MOSCHETTIERI – MILADY (Martin Bourboulon)
Il lato oscuro della seduzione

Nel tentativo di salvare Constance, rapita sotto i suoi occhi, D’Artagnan si trova costretto ad affiancare Milady de Winter in una fuga per la sopravvivenza. E mentre i fidati del re sono impegnati a scoprire chi ha complottato contro la vita di Luigi XIII, la Francia è a rischio di guerra contro l’Inghilterra, un conflitto che si deciderà di fatto nella battaglia de La Rochelle verso cui sono destinati tutti i militari, inclusi i tre moschettieri.

Seconda parte che segue il primo capitolo titolato D’Artagnan, I tre moschettieri – Milady concentra eponimicamente il focus sull’antieroina emissaria del potente cardinal Richelieu, mettendo in evidenza una personalità femminile complessa, ricca di mistero, seduzione così come della nota sete vendicativa. A contribuire qui alla riuscita della costruzione cinematografica di uno dei personaggi meglio scritti dalla penna di Alexandre Dumas, è l’interpretazione appassionata e intelligente di Eva Green, attrice che deve i suoi esordi allo scouting di Bernardo Bertolucci che la scelse per The Dreamers nel 2003. Green incarna una Milady guerriera senza apparenti scrupoli, una vera sopravvissuta del suo tempo che ha deciso di lottare da sola per se stessa, secondo un modus pensandi et operandi impensabili tanto per il 1844 quando Dumas pubblicò il celebre romanzo, quanto per l’epoca di ambientazione seicentesca dello stesso. Le gesta furibonde di Milady, tra seduzioni e manipolazioni di chi la circonda, si stagliano rispetto agli altri protagonisti,  specie gli uomini, inclusi i quattro moschettieri chiamati come sempre a servire con lealtà la loro Maestà. Il presente capitolo de I tre moschettieri diretto da Martin Bourboulon è  coevo produttivamente al precedente, con cui appunto costituisce un tutt’uno, e dunque offre le medesime altisonanti qualità negli apparati sceno-fotografici, nonché di preziosi trucco&parrucco. Bourboulon, che si è avvalso di un cast di superstar d’Oltralpe (accanto a Eva Green ritroviamo Vincent Cassel nei panni di Athos, Romain Duris come Aramis, Pio Marmaï come Porthos, il giovane François Civil come D’Artagnan, Louis Garrel come Luigi XIII e Vicky Krieps come regina Anna), ha dunque approfittato dell’opulenza di esterni ed interni a sua disposizione per assecondare riprese in vertiginosi piano-sequenza delle battaglie ma anche dei minimi dettagli nelle scene ove necessari, restituendo così con devota fedeltà la mistura “dumasiana” di avventura, dramma e romance con un pizzico di commedia che ha reso questo prodotto Made in France degno delle sue origini e aspirazioni.

I TRE MOSCHETTIERI – MILADY 

Regia: Martin Bourboulon

Cast: Eva Green, François Civil, Vincent Cassel, Romain Duris, Louis Garrel, Vicky Krieps, Pio Marmaï, Lyna Khoudri

Durata: 114′

Francia 2023

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Sull'autore

Anna Maria Pasetti

Anna Maria Pasetti Milanese, saggista, film programmer e critica cinematografica, collabora con Il Fatto Quotidiano e altre testate. Laureata in lingue con tesi in Semiotica del cinema all’Università Cattolica ha conseguito un MA in Film Studies al Birkbeck College (University of London). Dal 2013 al 2015 ha selezionato per la Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Si occupa in particolare di “sguardi al femminile” e di cinema & cultura britannici per cui ha fondato l'associazione culturale Red Shoes. . Ha vinto il Premio Claudio G. Fava come Miglior Critico Cinematografico su quotidiani del 2020 nell’ambito del Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica di Alessandria.