Attraverso i ricordi di un antenato, un giovane pinguino si prepara a vivere il suo primo viaggio. Rispondendo istintivamente al misterioso richiamo che lo spinge a raggiungere l’oceano, il pinguino s’incammina e durante la sua lunga marcia affronta molte incredibili prove per riuscire a compiere il proprio destino e assicurare la propria sopravvivenza e quella della sua specie.
A distanza di 12 anni da La marcia dei pinguini, film di grande successo di pubblico e oscar per il miglior documentario nel 2006, il biologo/regista Luc Jacquet è tornato nelle zone dell’Antartide popolate dai pinguini imperatori per completare il proprio percorso di ricerca. L’ossessione del documentarista francese verso questa particolare specie di uccelli capace di vivere laddove nessun altro essere vivente è in grado, ha infatti permesso di organizzare una nuova spedizione che, a differenza di quella pioneristica del 2003, gli ha permesso di realizzare riprese più spettacolari e di migliore qualità, ma anche di riuscire a cogliere nuovi aspetti (il “richiamo” che guida i pinguini appunto). Mentre infatti la prima spedizione fu filmata con la pellicola 16mm (le cui macchine da presa erano le uniche in grado di garantire le riprese a determinate condizioni climatiche), quella del 2016 gli ha permesso di riprendere la marcia dei pinguini con camere digitali a 4K, di utilizzare i droni (capaci di catturare immagini spettacolari e assolutamente inedite della banchisa Antartica), di registrare un suono di qualità migliore e anche di servirsi di due operatori subacquei per documentare per la prima volta la biodiversità del “continente bianco”.
Troppo simile al primo capitolo, La marcia dei pinguini – il richiamo non è altrettanto efficace, perché a dispetto del seducente apparato iconico la costruzione narrativa è labile e in più di un frangente sembra di assistere a un film già visto. Tuttavia chi non conosce il primo capitolo potrà certamente apprezzarlo.
LA MARCIA DEI PINGUINI – IL RICHIAMO
Regia: Luc Jacquet
Voce narrante di Pif (Pierfrancesco Diliberto)
Francia 2017
Durata: 82’
