Dedicato alla donna che c’era dietro il soprano più famoso di tutti i tempi, il documentario del “ricercatore” Tom Volf è una testimonianza ricca di immagini inedite, fotografie, super8, registrazioni private, lettere e rari filmati d’archivio del dietro le quinte degli spettacoli per la prima volta a colori. In programmazione da oggi per tre giorni consecutive nelle sale dopo la presentazione alla Fest del Cinema di Roma 2017.
“Sono venuta al mondo nella città di New York, sotto il segno del Sagittario, la mattina del 2 o del 4 dicembre”. Voleva essere conosciuta come Maria e non solo come “la Callas”. Un’impresa titanica per un’artista che oggi definiremmo “pop star della lirica” essendo (tuttora) non solo il soprano più popolare, famoso e acclamato di tutti i tempi ma anche la prima ad aver portato la lirica (dal vivo e in studio) nella quotidianità di una generazione che la stava sostituendo con altre forme di intrattenimento. E’ stata la Callas ad avviare fenomenologie come quella di Pavarotti, l’unico cantante lirico famoso quasi quanto lei. Con queste premesse il lavoro di collage di Volf non poteva che risentire dell’impatto emotivo che una diva della statura del soprano greco-americano sapeva elargire e il regista è bravo a darne conto, costruendo attorno al suo ritratto la portata dell’immenso ancorché faticoso universo mediatico di cui era soggetto e oggetto. Dovendosi inoltre “staccare” dal già detto e mostrato, Volf non solo è stato il certosino detective di una moltitudine di inediti da rabbrividire, ma ha avuto il coraggio di far prevalere la persona sul personaggio, che in fondo era la vocazione della Callas stessa. Ecco comparire, dunque, momenti di grande commozione che mostrano l’estrema fragilità di una donna vittima del suo talento e del suo successo, dotata da un “carisma” più subito che voluto, capace di amare oltre l’amore stesso. Conoscere Maria Callas attraverso questo toccante documento è un privilegio. Nota a margine: la più famosa performance di Casta Diva – mostrata nella sua interezza sul grande schermo – lascia senza respiro.
MARIA BY CALLAS
Regia: Tom Volf
Francia, 2017
Durata: 113′