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PROFESSIONE ACEC: sempre più al femminile!

Le Cinegiornate, Ciné per gli addetti ai lavori, sono un appuntamento indispensabile per l’esercizio cinematografico. Al via da ieri l’edizione estiva a Riccione dove vi partecipano anche molti esercenti dell’ACEC e soprattutto i programmisti dei SAS, i servizi assistenza sale, di tutta Italia. Anteprime, trailer della prossima stagione, workshop e convegni sul sistema cinema ad ampio raggio. L’ACEC è presente anche con molte professioniste della programmazione e del coordinamento delle sale della comunità. In questi ultimi anni è aumentata la presenza femminile negli organi dell’associazione e anche nei suoi servizi generando possibilità professionali al passo con le ispirazioni dei giovani e al contempo con la giusta flessibilità di cui molte donne hanno bisogno oggi nel mondo del lavoro.

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«”Perché vai a Riccione?” mi chiedevano – racconta Chiara Fornasiero, responsabile del progetto di coordinamento dei SAS del Triveneto –. “Io? vado alla Fiera del cinema a scegliere i film!!”. Eccomi qui per la prima volta per studiare una parte della filiera, un po’ del percorso che precede la fase di programmazione dei film in sala. Per me novellina è ancora un po’ misterioso e totalmente affascinante… Sono entusiasta, sono tutta orecchie e tutta occhi». Fornasiero grazie al finanziamento dei progetti del bando ACEC nazionale ha iniziato mesi fa un lavoro di aggregazione e parificazione dei servizi dei SAS presenti in Veneto. «Sono qui per vedere la presentazione dei listini – racconta invece Marcella Gaido, “storica” programmista del SAS di Torino –, della prossima stagione e farmi un’idea più precisa su cosa sarà più adatto per i nostri cinema. Avrò anche l’occasione di incontrare qualche programmista di Roma che si occupa di agenzie torinesi che non posso vedere personalmente altrimenti Soprattutto per incontrare e confrontarmi con i miei colleghi dell’Acec sparsi in Italia». Sono diverse le donne impegnate nei servizi assistenza sale lungo lo stivale. Qui a Riccione è presente anche Elisa Lancini che opera in quello bresciano già da alcuni anni. «Vengo a Ciné – spiega Lancini – perché è un appuntamento immancabile per la mia professione. Avere in quattro giorni una panoramica sulle uscite del nuovo anno mi permette di utilizzare i mesi estivi per pianificare le uscite. Inoltre trovo interessante la possibilità di passare alcuni giorni con i colleghi Acec con i quali si scambiano consigli e buone pratiche». L’esperienza di Ciné terminerà infatti proprio venerdì pomeriggio con l’appuntamento con il coordinamento nazionale della programmazione dell’ACEC con il vaglio corale di alcune strategie e prodotti.

Marcella 1

 

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Sull'autore

Arianna Prevedello

Scrittrice e consulente, opera come animatore culturale per Sale della Comunità circoli e associazioni in ambito educativo e pastorale. Esperta di comunicazione e formazione, ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova e come programmista al Servizio Assistenza Sale. È stata vicepresidente Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’area pastorale.