News Venezia 73

Visto dal programmista/3 #Venezia73

 

Frantz

In uscita 22 settembre

Distribuzione Academy

Due ore dedicate alle macerie interiori e luttuose lasciate dalla Grande Guerra – sia di chi ha subito la perdita e sia di chi l’ha generata – rigorosamente in bianco e nero, tranne qualche inserto a colori concesso ai momenti in cui l’arte e l’immaginazione rendono la vita meno impossibile. Film rigoroso di Ozon che scava attorno al bisogno di perdono, misericordia, verità e giustizia. La diversità con cui reagiscono i personaggi è la chiave di lettura per gustare le interpretazioni intense e rigorose. Frantz consegna un film classico da programmare in ordinaria nelle sale già abituate al d’essai più raffinato ed elegante, altrimenti il film è localizzabile senza dubbio in proiezioni di cineforum.

Scopri il film recensito da #Filmcronace a #Venezia73

//www2.saledellacomunita.it/news/frantz-francois-ozon

Piuma

In uscita 20 ottobre

Distribuzione Lucky Red

Si è discusso ovunque se Piuma dovesse stare al festival o meno. Almeno qui possiamo sottrarci a questa domanda dedicandoci alla sua miglior contestualizzazione in sala che appare facile ed immediata. Ovviamente Piuma va benissimo nella programmazione ordinaria di qualsiasi tipo di sala della comunità proprio per la sua mancanza di complessità, in particolare nello schema solido/liquido (ragazzi/adulti) portato avanti fino alla fine. Soprattutto nella seconda parte del film questa scelta risulta un po’ forzata e limitante unita ulteriormente alla fatica di tratteggiare il giovane protagonista Ferro come un inseminatore seriale. In ogni caso oltre all’incondizionato pro-vita, ci stanno anche altri pro come la leggerezza della commedia che regala generose risate fondate sulla goffaggine e l’inadeguatezza degli adulti raccontati (genitori, nonni e altre figure di corredo: non si salva nessuno!). Un Juno all’italiana che in tempo di polemiche, di certo, rilancia il tema della miglior fertilità nella giovinezza. Poi ci sono tanti altri temi limitrofi che sfuggono alle maglie lievi del film (tipo: c’è qualcuno che si ama davvero?) e incautamente proprio in questo il film fa centro. Forse all’Italia più che i figli manca sempre soprattutto l’amore. Comunque tra una risata e l’altra, si può discutere…

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//www2.saledellacomunita.it/news/piuma-roan-johnson

Trough the wall – Un appuntamento con la sposa

In uscita 24 novembre

Distribuzione Cinema

L’ACEC ha molto amato (e promosso anche in una sua pubblicazione) La sposa promessa, il precedente film dell’israeliana Rama Burshtein, trapiantata a New York. Anche quello venne presentato a Venezia con protagonista una donna chassidica alle prese con tutte le variabili di un matrimonio combinato, come capita anche in Through the wall. Qui la rigorosa atmosfera ortodossa ovattata cede il passo alla simpatica e irruente follia della protagonista Michal pronta a trovarsi marito da sola entro pochi giorni, senza per questo tradire i suoi principi religiosi. L’obiettivo ardito, tutto al femminile, condito da un tono ilare e mai volgare rende il film veramente un gioiellino localizzabile sia nella programmazione ordinaria di una sala della comunità d’essai sia in cineforum o in occasioni a tema. Michal è una donna che difficilmente dimenticheremo: intrappolata nel suo scopo e al contempo lanciata in orbita dal desiderio di amore e libertà. In questo doppio binario si insinua una sana riconciliazione con se stessa aiutata da un esponente dell’altra metà del cielo, non sempre così inutile come lei vorrebbe farci credere. Da programmare ad occhi chiusi!

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Sull'autore

Arianna Prevedello

Scrittrice e consulente, opera come animatore culturale per Sale della Comunità circoli e associazioni in ambito educativo e pastorale. Esperta di comunicazione e formazione, ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova e come programmista al Servizio Assistenza Sale. È stata vicepresidente Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’area pastorale.