La settimana Rubriche

20 febbraio 2017

Giorni fa in un’assemblea nazionale di partito il presentatore ha inaugurato i lavori mostrando una sequenza filmica tratta da Star wars. Una citazione filmica scelta per dire quanto sia necessario fare o non fare, in modo chiaro e netto, e non tanto provare messa in bocca a personaggi cult del cinema. L’utilizzo del linguaggio filmico in un contesto così anomalo ha fatto scalpore.

Si poteva dire lo stesso pensiero con delle semplici parole, invece gli organizzatori hanno scelto la potenza del cinema, come tanti altri che ci chiedono lo stesso approccio nelle sale della comunità. Ci chiedono di raccontare i loro valori, le loro idee, il loro impegno, i loro progetti e i loro sogni con il cinema. Ce lo chiedono le comunità, le scuole, le associazioni e tante altre realtà.

“Dillo con il cinema” è un bisogno contemporaneo di molte sfere: educative, formative, istituzionali, no profit… A noi il compito, allora, di saper mettere a frutto le competenze che vivono nella nostra associazione, nei Sas e nelle SdC con l’attenzione di aiutare nell’occasione propizia le persone a cogliere e a conoscere anche lo specifico dell’estetica cinematografica perché non sia solo un’estorsione ma una vera esperienza di “buio in sala”.

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Sull'autore

Arianna Prevedello

Scrittrice e consulente, opera come animatore culturale per Sale della Comunità circoli e associazioni in ambito educativo e pastorale. Esperta di comunicazione e formazione, ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova e come programmista al Servizio Assistenza Sale. È stata vicepresidente Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’area pastorale.