Con la morte di Padre Virgilio si chiude un’epoca.
Muore l’ultimo testimone di una generazione di gesuiti (Taddei, Arpa, Baragli … ) che hanno fatto della loro passione per il cinema uno strumento per indagare il rapporto della Chiesa con la contemporaneità. Il cinema per P.Virgilio era uno strumento di conoscenza dell’uomo e del mondo. Era un critico sopraffino e le sue critiche non erano mai “ideologiche” perché partivano sempre da una analisi serrata e precisa della trama del film. Il testo filmico, la grammatica cinematografica erano elementi ineludibili per qualsiasi sua riflessione sul cinema. Negli ultimi anni era sempre disponibile a presentare e sostenere pubblicamente film che l’Acec gli proponeva.
Virgilio ci mancherai molto!
Francesco Giraldo, segretario generale ACEC
Chi era Virgilio Fantuzzi – Avvenire