All this victory è un film sulla guerra in cui non si vedono soldati né armi né campi di battaglia, eppure capace di raggiungere una tensione fortissima che coinvolge e letteralmente rapisce lo spettatore. Questi si ritrova infatti prigioniero all’interno di un’abitazione, assieme ad un gruppo di cinque civili, sotto il rumore devastante dei bombardamenti.
Siamo in Libano, durante il conflitto del 2006. Il giovane Marwan approfitta di una breve tregua per lasciare Beirut e andare a recuperare il padre che non vede da tempo. I ponti e le strade sono giá stati distrutti, le case sembrano polverizzate, non vi sono tracce di vita.
Arrivato al villaggio ormai deserto, Marwan scopre da due anziani ex combattenti che il padre ha tentato la fuga. Dopo che una madre con dei figli piccoli gli ruba l’auto, Marwan si trova costretto a rifugiarsi nella casa di uno dei due anziani. Poco dopo giungono anche una donna incinta e il marito.
Nel momento in cui dei soldati israeliani occupano il piano superiore dell’edificio, i cinque civili rimangono intrappolati in casa senza cibo e senza acqua, in silenzio: all’esterno c’è la morte certa, dentro il terrore di incontrarla.
Il cineasta di Beirut fa partecipare lo spettatore a questo inferno claustrofobico, senza assumere una posizione politica, senza mostrare i nemici da combattere, affidando al sonoro un ruolo predominante. L’ansia aumenta con il rumore dei passi dei soldati al piano superiore, dei loro dialoghi in ebraico quasi incomprensibili, delle bombe sganciate dagli aerei, degli elicotteri sopra il villaggio.
Il fatto che vengano fornite scarsissime informazioni sul conflitto scoppiato tra Hezbollah e Israele nell’estate del 2006 ci conferma l’intento del regista: mostrare che i civili sono sempre e comunque vittime, in ogni guerra, il più delle volte all’oscuro di ció che sta accadendo. L’attenzione del film va tutta all’umano, non alla vicenda storica.
All this victory affronta anche il tema della separazione, conseguenza dei conflitti: è la drammatica sorte di Marwan, che per cercare il padre si allontana dalla moglie e forse dalla possibilità di emigrare con lei in Canada.
ALL THIS VICTORY
regia: Ahmad Ghossein
titolo originale: Jeedar El Sot