Venezia 76 Schede Cinema Filmcronache

ZEROZEROZERO (Stefano Sollima)

I primi due episodi della serie TV ZeroZeroZero sono ambientati principalmente tra Messico e Stati Uniti, con qualche incursione in Italia. In Messico il traffico della cocaina è una guerra che vede schierati e opposti criminali e esercito. La guerra non risparmia nessuno, neppure una bambina innocente colpita per errore in un mercato. Ma il traffico di cocaina è anche un business enorme, che produce una ricchezza sporca, un potere malato. Al centro di questo potere è una famiglia apparentemente normale, che sembra gestire un’impresa di trasporti navali, la madre è morta di una malattia genetica che ha trasmesso al figlio, il padre (David Byrne) con l’aiuto della figlia tenta di gestire al meglio i suoi traffici e la sua famiglia.

Roberto Saviano, in Gomorra, aveva messo in guardia sul ruolo di persuasione del cinema sui criminali, di come quei personaggi negativi diventino modelli da seguire per molti giovani provenienti da zone disagiate del paese. Questo rischio in questo film è massimo. I grandi criminali vengono descritti come ricchi imprenditori, decisi ma anche umani e teneri quando è il momento, mentre i rappresentanti della giustizia sono per lo più corrotti e senza cuore. Non c’è nulla di strano: ZeroZeroZero è semplicemente un buon film di genere sulla criminalità, come ce ne sono tanti, ma è il cortocircuito con la figura pubblica di Saviano che si presenta come il narratore della realtà a rendere l’operazione più pericolosa. Se invece di un godibile film di genere, stilisticamente ben costruito (ottima la gestione dei tempi narrativi, per esempio), lo si legge come la rappresentazione della realtà, a incarnare dei modelli positivi saranno sicuramente i trafficanti, per la loro ricchezza e la loro tenerezza, vittime per lo più di altri criminali spietati o della polizia che si incallisce anche contro le vittime di una brutta malattia.

Il cinema è e deve essere anche intrattenimento, e questo film è intrattenimento di qualità, ma verrà interpretato così da chi non ha altra speranza di riscatto sociale?

ZeroZeroZero
di Stefano Sollima
Durata: 100’
Italia
Interpreti: Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne, Giuseppe De Domenico, Adriano Chiaramida

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Sull'autore

Alessandro Cinquegrani