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BLANQUITA (Fernando Guzzoni)
Il solco tra giustizia e verità nel Cile delle violenze sui minori

Il giovane regista cileno Fernando Guzzoni presenta, in concorso per Orizzonti, Blanquita un film d’inchiesta sulla verità, l’inganno, l’etica e l’interpretazione della verità. La pellicola si basa sullo scandalo Spiniak: una rete di prostituzione minorile e di pedofilia organizzata da un potente uomo d’affari cileno. Quello a cui si è ispirato Guzzoni è stato un caso tra i più turbolenti e discussi nel Cile negli ultimi quindici anni. Gema Bueno, la testimone chiave, detta anche Gema Malo è il personaggio che nel film diventa Blanca (Laura López), una ragazza di diciotto anni che vive con la sua bambina neonata presso una struttura affidataria gestita da un sacerdote. Blanca ha avuto una vita difficile e raccoglie i racconti dei suoi compagni, molti dei quali hanno storie terribili alle spalle. Blanca diventa la principale testimone del caso giudiziario che vede coinvolti minorenni, politici e ricchi uomini, che partecipavano a festini a sfondo sessuale. Il regista non nasconde nulla allo spettatore, mostra tutte le sfumature del carattere dei personaggi: uomini, donne, politici, sacerdoti, potenti e ragazzi sono posti tra la luce e il buio, tra la verità e la menzogna, tra il bene e il male. Il montaggio è a tratti serrato, con stacchi sulla protagonista mentre attorno a lei cambia lo scenario e la narrazione prosegue. Tutto quello che accade porta verso la verità, forse, certamente non verso la giustizia.

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Sull'autore

Simone Agnetti

Simone E. Agnetti, Brescia 1979, è Laureato con una tesi sul Cinema di Famiglia all’Università Cattolica di Brescia, è animatore culturale e organizzatore di eventi, collabora con ANCCI e ACEC, promuove iniziative artistiche, storiche, culturali e cinematografiche.