L’attualità entra a gamba tesa alla Festa del Cinema di Roma con ben tre pellicole sui giovani terroristi islamici proiettate in questi primi giorni di kermesse per la sezione “Alice nella Città” dedicata ai film per bambini e ragazzi.
Layla M. è stato presentato dalla regista olandese Mijke de Jong, che ha incontrato oltre 800 studenti delle scuole superiori romane per discutere di un tema tra i più controversi e oscuri come le motivazioni che spingono molti ragazzi europei, immigrati di seconda generazione, a diventare jihadisti. Layla è un’adolescente di origini marocchine ma nata e vissuta ad Amsterdam dove, nonostante sia cresciuta in una famiglia laica, ha maturato una fede radicale nel Corano, anche grazie ad una relazione intessuta via Skype con un arabo di cui si è innamorata. I due si sposeranno e andranno a preparare la lotta armata in Medio Oriente. Stessa sorte anche per le due protagoniste francesi del film Le ciel attendra di Marie Castille Mention Schaar, mentre in Nocturama di Bertrand Bonello un gruppo di ragazzi organizza un attentato in nome dell’Isis a Parigi.
Ad alleggerire i toni della rassegna questo week end ci hanno pensato invece il fantascientifico Max Steel, sulla genesi di un nuovo supereroe (un boy robot che è anche un gioco Mattel) e il cartoon Cicogne in missione della Warner Bros, con un red carpet animato da baby dance e dai tre doppiatori italiani Alessia Marcuzzi, Vincenzo Salemme e Federico Russo. E’ stata inoltre presentata la sit com Mariottide di Maccio Capatonda, prodotta dal canale on demand Infinity, sulla vita agrodolce di un fantozziano cantautore, il suo figliastro, e una galassia di attori comici “special guest”, tra cui Francesco Mandelli dei Soliti idioti che ha tenuto a battesimo l’anteprima romana.