Erano una sessantina le Sale della Comunità presenti a Mantova, per il settimo anno, dal 5 all’8 ottobre per le giornate dedicate al cinema d’essai organizzate dalla FICE, la Federazione italiana dei cinema d’essai. Gli operatori e volontari delle sale ACEC hanno potuto godere nella splendida cornice della città al Multisala Ariston di 21 anteprime da tutto il mondo in lingua originale e dei trailer delle diverse distribuzioni impegnate nella circuitazione di opere cinematografiche di ricerca e raffinata autorialità. Atmosfera da festival con dibattiti, premiazioni e proiezioni d’essai in contemporanea in tre sale che lasciano spazio anche alla creazione di legami e contatti tra gli operatori della filiera cinematografica.
Le sale dell’ACEC frequentano fin dalla loro origine gli Incontri del cinema d’essai, ma nel tempo la presenza si è fatta più considerevole grazie proprio al grado informativo che le giornate assicurano sul futuro prodotto più impegnato della stagione. Molti degli operatori ACEC che vi partecipano generalmente nella loro vita sono dediti ad altre professioni e per partecipare alle giornate mettono in pausa le loro attività pur di non perdere questo importante appuntamento. Accanto a loro erano presenti anche i responsabili della programmazione territoriale dell’ACEC che hanno potuto riconfermare alcune strategie attorno ad alcuni particolari prodotti visti in anteprima vicini alla sensibilità delle sale della comunità.
«Ero a Mantova – commenta Carmine Imparato programmista dell’ACEC Marche – non solo come responsabile del Coordinamento nazionale dei programmisti dell’ACEC, ma anche con tutta la curiosità e la voglia di gustarmi il programma ricco e ben definito. Sono tornato tra le mie sale pieno di fiducia e motivazioni derivanti dall’aver constatato che la fantasia e la creatività nel cinema d’autore non sono rimaste nascoste ma hanno mostrato il loro lato migliore. Il pubblico presente in sala a questi incontri è stato avvolto dalla positività dei messaggi raccontati all’interno dei film visionati, alcuni dei quali veramente di ottima fattura. Abbiamo bisogno di continuare così con la sempre massima attenzione verso chi prova poi nel territorio a ritrasmettere determinati valori al pubblico, alla propria gente: gente di cinema».
Tante le sale ACEC che si sono affacciate per la prima volta all’esperienza degli Incontri del cinema d’essai scoprendo un appuntamento imprescindibile e anche affascinante per il loro servizio culturale e pastorale. La presidenza ACEC esprime in tal senso riconoscenza al team della FICE per la qualità del prodotto intercettato anche quest’anno riconoscendo nelle giornate un’occasione formativa per l’ACEC di alto livello. «Mantova, Cinema d’essai: mi dissi… Un altro mondo – racconta in tal senso Luciana Salviato del cinema AURORA di Campodarsego, nella periferia padovana – rispetto al lavoro che faccio tutti i giorni. Accolta dall’incantevole cornice della città e sistemate al volo le valigie, mi sono recata presso la sala proiezioni del tutto ignara di ciò che sarebbe accaduto. Senza aspettative, mi sono seduta sulla poltroncina per la visione del mio primo film proposto dagli Incontri del cinema d’essai e senza accorgermene mi sono ritrovata, piacevolmente impacciata a gestire una travolgente esperienza che sarebbe poi continuata con la partecipazione alle premiazioni, curiosamente attirata dalle testimonianze dei vari personaggi che salivano sul palco. E poi ancora nel full immersion di film e trailer: un susseguirsi di emozioni che catturano cuore e mente e tra un sorriso, una lacrima, un moto dell’anima. Tante opere di registi che sono come “artigiani della vita” che regalano cultura, emozioni e soprattutto vita, vita loro e nostra».
L’Acec alla XV edizione degli incontri del Cinema d’Essai
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