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RIAPRE L’ASTRA DI FIRENZE
La gestione della storica sala alla Fondazione Stensen

Oltre che cinema sarà uno spazio polifunzionale, funzionante sette giorni su sette, aperto anche in estate. Il cinema sarà aperto dalla mattina alla sera, con una programmazione che spazierà dai titoli d’essai ai grandi film in lingua originale, dai classici del cinema ai documentari, con eventi dedicati ad autori italiani e stranieri. “Un modello eclettico sempre più necessario alla sopravvivenza delle sale cinematografiche – si spiega in una nota -, che si adattano a pubblici con esigenze e gusti diversi. Oltre a questo, ci saranno incontri, convegni, conferenze, presentazioni di libri, momenti di confronto sulle tematiche di attualità e poi piccoli concerti, spettacoli, performance che conferiranno al nuovo cinema Astra una sua specifica identità culturale”. Particolarità della sala è un avanzato sistema di sedute a scomparsa, grazie al quale le poltrone possono scomparire sotto il pavimento, lasciando la sala libera di adattarsi a ospitare eventi che non necessitino di sedute, rimodulandosi in base alle esigenze.
Di proprietà di Banca Cambiano, che ha accanto una propria filiale, la gestione e programmazione è affidata a Prg e a Fondazione Stensen. La nuova sala, polifunzionale, completamente rinnovata e modificata rispetto agli spazi precedenti, è stato realizzato dallo studio di architettura Archea di Firenze. La riapertura del cinema è stata resa possibile in virtù del regolamento urbanistico del Comune che prevede un riutilizzo a fini culturali delle sale cittadine dismesse.
Il cinema di piazza Beccaria nacque negli anni Venti del secolo scorso col nome Metropolitan poi diventato Alhambra. Ristrutturato negli anni Ottanta dalla famiglia Germani, aveva preso il nome di Astra 2, sulla scia del già esistente cinema Astra in via de’ Cerretani. L’ultimo passaggio di proprietà nel 2017 dalla famiglia Germani a Banca Cambiano.

 

Fonte: ANSA

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