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TI MANGIO IL CUORE (Pippo Mezzapesa)
Un mafia movie pugliese in bianco e nero

Come in un lungo spot di una nota marca italiana di moda, in un perfetto bianco e nero, si svolge la tragica vicenda di mafia e amore tra Marilena Camporeale (Elodie Di Patrizi) e Andrea Malatesta (Francesco Patanè). Il promontorio del Gargano è conteso da criminali rurali, in cui il sangue si lava col sangue, tra pizzo e pastorizia, nel timore e con l’accondiscendenza di tutti. A riaccendere un’antica faida tra due famiglie rivali è un amore impossibile, quello tra Andrea, erede dei Malatesta, e Marilena, bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione fatale che riporta i clan in guerra. Solo Marilena può porre fine alla drammatica sequenza di omicidi. Quella di Ti mangio il cuore è una storia archetipica che parla di amore e morte, in una terra di grande bellezza, insanguinata da una mafia poco conosciuta ma violenta come le altre che straziano l’Italia.

Il regista pugliese Pippo Mezzapesa si sbilancia in una operazione difficile, in equilibrio tra gli attori di peso e la materia della violenza e della vendetta. I capofamiglia mafiosi sono interpretati da Michele Placido e Tommaso Ragno. Se quest’ultimo è capace di incarnare le sfumature del rude patriarca mafioso che, come in un western, si è fatto da solo per vendicare la propria famiglia sterminata sotto i suoi occhi quando era solo un bambino; il primo è ingessato nel ruolo di vecchio pacere e, contemporaneamente, di manovratore oscuro delle vicende.

Potenzialmente una pellicola diversa nel panorama del cinema italiano, purtroppo non capace del tutto di trascinare lo spettatore lungo l’intera vicenda, dilatando la ripetizione delle eliminazioni fisiche reciproche in attesa che qualcosa di non prevedibile accada. Calano così la tensione e l’attenzione, mentre si ripete il gioco delle vendette e dei funerali con i morti “senza faccia”.

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Sull'autore

Simone Agnetti

Simone E. Agnetti, Brescia 1979, è Laureato con una tesi sul Cinema di Famiglia all’Università Cattolica di Brescia, è animatore culturale e organizzatore di eventi, collabora con ANCCI e ACEC, promuove iniziative artistiche, storiche, culturali e cinematografiche.