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UN GIORNO ALL’IMPROVVISO (Ciro D’Emilio)

Un giorno all’improvviso è l’opera prima del regista campano Ciro D’Emilio, un delicato ritratto dei giovani dei nostri tempi. Non gridato e privo di eccessi di genere. Antonio ha diciassette anni, vive in Campania e si prepara con convizione a diventare un calciatore professionista. Ha lasciato la scuola e lavora di sera ad una pompa di benzina e di giorno alla campagna di famiglia. Cerca di comportarsi il meglio possibile in una terra difficile e degradata. Miriam, la giovane e affasciante madre, soffre di gravi disturbi del comportamento e lui la accudisce in tutto, con estrema amorevolezza. Carlo, il padre di Antonio, li ha abbandonati e disconosciuti, vive e lavora vicino a casa gestendo un bar con giochi d’azzardo.
Nel mondo di Antonio ci sono il calcio e gli amici: Stefano e Peppe. Il primo un giovane aspirante calciatore come Antonio, il secondo un perditempo vicino ad una certa delinquenza locale. La svolta avviene quando la Primavera del Parma Calcio lo selezione per un provino. Cambiare città, cambiare casa, cambiare aria, diventa un dilemma per Antonio e sua madre. Il trasferimento aiuterebbe a diminuire le ossessioni della donna, togliendo l’ex marito da vicino, così da non avere più il soggetto dei suoi disturbi a pochi passi. La lontananza può diventare una grave ferita di cui avere paura.
Questa decisione diviene per Antonio il passaggio all’età adulta e l’abbandono dell’adolescenza, il diventare responsabili della propria vita e di chi ci è affidato, un passaggio radicale e forte. Il film appare buono e ben costruito nel suo insieme, la regia sceglie un linguaggio semplice, diretto e strettamente aderente al racconto.

 

UN GIORNO ALL’IMPROVVISO
Regia: Ciro D’Emilio
Interpreti: Anna Foglietta, Giampiero De Concilio, Massimo De Matteo, Lorenzo Sarcinelli, Giuseppe Cirillo, Biagio Forestieri, Fabio De Caro, Alessia Quaratino, Franco Pinelli
Italia
88’

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Sull'autore

Simone Agnetti

Simone E. Agnetti, Brescia 1979, è Laureato con una tesi sul Cinema di Famiglia all’Università Cattolica di Brescia, è animatore culturale e organizzatore di eventi, collabora con ANCCI e ACEC, promuove iniziative artistiche, storiche, culturali e cinematografiche.