News Vita associativa

Al Cinè 2015 nasce il coordinamento dei programmisti dell’ACEC

Nasce a Riccione, in occasione della quinta edizione del Ciné, il Coordinamento nazionale dei programmisti ACEC. Ai quattro giorni serrati con al centro la presentazione dei nuovi listini cinematografici corredati di ospiti, convegni e numerose anteprime erano, infatti, presenti i programmisti delle Sale della Comunità, il network dell’ACEC che nel territorio nazionale conta 700 locali ristrutturati e recentemente convertiti al digitale. Soddisfazione per lo svolgimento delle giornate è stato espresso dai programmisti dell’ACEC della Lombardia (Milano, Brescia e Bergamo), di Padova per il Triveneto e Torino per il Piemonte, e ancora della Toscana, Liguria e Marche. «La quinta edizione di Cinè è apparsa matura nel suo programma commenta Carmine Imparato, il responsabile del coordinamento nazionale dei programmisti ACEC – e in piena sintonia e collaborazione con la città di Riccione. Un evento, un parere condiviso anche con i colleghi dell’ACEC che rappresento, che offre la possibilità sempre di più agli esercenti di non acquisire un prodotto a scatola chiusa ma di poterlo conoscere, valutare e quindi anche valorizzare nella fase cruciale dell’esercizio. Per le nostre sale che rappresentano a livello nazionale presidi di relazione fidelizzata con il pubblico, conoscere il prodotto è un’esigenza inderogabile a cui Ciné, attraverso la presenza di noi operatori territoriali dell’ACEC, offre un’importante risposta». Con il buon auspicio dei dati positivi nazionali del primo semestre cinematografico 2015 presentati a Riccione (+23,7% le presenze per il mese di giugno, +35% gli incassi), nella sua riunione finale al termine di Ciné il coordinamento nazionale delle ACEC territoriali ha espresso particolare apprezzamento per i futuri prodotti per l’infanzia che per la loro genialità di creazione e profondità di sentimenti saranno occasione di sbigliettamento intergenerazionale. Animazioni come Inside out, The good dinosaur, Snoopy & Friends, Kung Fu Panda 3 e l’attesissimo Il Piccolo Principe segnano un passo deciso della nuova stagione per il target famiglie generando occasioni di crescita anche per il mondo adulto (su temi fondamentali delle relazioni, delle emozioni e della morte) e non solo di intrattenimento per i più piccoli. «Titoli così solidi – spiega Imparato, operativo territorialmente come programmista ACEC delle Marche – e al contempo coinvolgenti e poetici possono offrire al cinema un’occasione di ripresa sotto tutti i punti di vista. Possono riportare al cinema persone che hanno smesso di andarci da tempo, tornare ad essere un riferimento per vivere un’esperienza davvero meravigliosa. Oltre alle citate animazioni, ai Minions che riapriranno la stagione, in tal senso ci aspettiamo molto anche da prodotti trasversali come Ant-Man, Star Wars: Il risveglio della forza, Pan, Belle & Sebastien: l’avventura continua e In the heart of the sea». Il coordinamento nazionale si è espresso su alcune strategie di programmazione che vedono la positiva convergenza di tutti i programmisti ACEC e il desiderio di collaborare con alcune uscite di particolare rilevanza e di ogni genere per il mondo delle Sale della Comunità. Oltre all’atteso biopic Chiamatemi Francesco di Daniele Lucchetti in uscita a dicembre 2015, anche molti altri film hanno colpito i responsabili della programmazione del neo-costituitosi coordinamento ACEC per le loro tematiche unite alla loro dimensione più artistica. I prossimi mesi saranno fondamentali per definire alcune dimensioni progettuali più specifiche in sinergia con la distribuzione. Il coordinamento nazionale s’impegnerà, inoltre, a vigilare e a promuovere che in generale la distribuzione cinematografica nel territorio risulti improntata sempre su principi e dinamiche di correttezza e rispetto nei confronti di tutto l’esercizio ACEC.

Scrivi un commento...

Sull'autore

Redazione