Venezia 76 Schede Cinema Filmcronache

ATLANTIS (Valentyn Vasyanovych)

Un corpo che non emana più calore, energia, è un corpo morto, perduto, sommerso e dimenticato, come Atlantide. Notevole il film del regista ucraino Valentyn Vasyanovych, notevole per contenuti, per come gestisce le inquadrature, per la grande quantità di mezzi di trasporto di enormi dimensioni che mobilita, per l’originalità delle immagini che usa, si pensi solo all’uso della termocamera che disegna vita e morte a seconda della presenza del calore nei corpi umani o meno. Siamo in un prossimo futuro e per nulla distopico ma molto reale, potrebbe essere appena accaduto, l’Ucraina orientale dopo la guerra con la Russia è divenuto un deserto inadatto alla presenza umana. Il Donbas ha subito una catastrofe ecologica. Centinaia di miniere da cui un tempo veniva pompata l’acqua sono oggi abbandonate e allagate. Da qui l’acqua avvelenata penetra nei pozzi e nei fiumi. In questa terra la guerra immaginata dal regista ha avuto il suo culmine di crudeltà. Sergeij, un ex soldato che soffre di stress post- traumatico, non riesce ad adattarsi alla sua nuova realtà: una vita a pezzi, un Paese in rovina, un ex commilitone che non sopravvive allo stress. Quando l’enorme fonderia in cui lavora chiude, Sergeij trova un modo inaspettato di cavarsela, prima trasportando acqua con una cisterna, poi unendosi alla missione volontaria del Tulipano Nero, degli ex-archeologi specializzati nel recuperare cadaveri di guerra. Lavorando accanto a Katya, scavando le fosse comuni, rinasce verso una nuova speranza. La meticolosità dei dettagli, le lunghe inquadrature, i suoni, rendono Atlantis un monumento alla follia della guerra e alle sue terrbili conseguenze sulla vita degli individui e sul futuro delle nazioni.

 

ATLANTIS
di Valentyn Vasyanovych
Durata: 106’
Ucraina
Interpreti: Andriy Rymaruk, Liudmyla Bileka, Vasyl Antoniak

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Sull'autore

Simone Agnetti

Simone E. Agnetti, Brescia 1979, è Laureato con una tesi sul Cinema di Famiglia all’Università Cattolica di Brescia, è animatore culturale e organizzatore di eventi, collabora con ANCCI e ACEC, promuove iniziative artistiche, storiche, culturali e cinematografiche.