E’ in programma per la mattina del 20 aprile, al cinema Piccolo di Bari Santo Spirito, un grande evento nazionale con centinaia di ragazzi di tutte le scuole della città e i rappresentanti del governo per parlare di cinema e integrazione.
La matinee rientra nelle attività del progetto “Melting p(l)ot – percorsi di cinema tra didattica e inclusione“, con cui Acec ha vinto l’ultimo bando Cinema per la Scuola promosso da Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
In quell’occasione, nella Sala della Comunita di Santo Spirito, convergeranno rappresentanti delle istituzioni nazionali (come il prof. Zambardino per la Direzione Generale Cinema del MiC) e locali (dall’assessore alla Cultura del Comune di Bari, Ines Pierucci, a mons. Satriano, Vescovo della città), per parlare delle potenzialità educative del grande schermo, del modo in cui la scuola possa servirsene e delle capacità della settima arte di intevenire sulla crescita e la formazione delle nuove generazioni.
La mattina del 20 aprile, inoltre, saranno proiettati per una platea di studenti delle scuole partecipanti al progetto, due cortometraggi: “La nostra storia” di Lorenzo Latrofa dove si traccia un commovente parallelismo fra le storie degli italiani nel secondo dopoguerra e quelle dei migranti di oggi e “Assmà – porta il velo gioca a calcio” di Dimitri Feltrin che racconta la vita quotidiana di una ragazza musulmana in Veneto.
Anche i due registi saranno a Bari in presenza, per incontrare i ragazzi e dialogare con loro.
Il progetto MELTIN PLOT – PERCORSI DI CINEMA TRA DIDATTICA E INCLUSIONE è partito nel novembre del 2022 e terminerà a maggio 2023 con un fitto programma di proiezioni, incontri e formazione che coinvolge 57 Sale della Comunità della rete ACEC (che con quasi 600 sale è il più grande circuito italiano), 160 scuole dall’infanzia alle superiori, in 9 regioni (Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Veneto, Piemonte, Liguria, Puglia) portando al cinema – spesso per la prima volta – quasi 20.000 ragazzi (a progetto concluso l’obiettivo è di arrivare a 25.000 studenti in tutta Italia).
L’iniziativa, diffusa sul territorio nazionale, è pensata appositamente per le scuole e si concentra sui temi del dialogo interculturale e interreligioso, dell’integrazione, dei processi di globalizzazione e delle spinte identitarie “di ritorno”.