Il Centro di Riabilitazione dell’Opera Don Guanella a Roma è stato “protagonista” dell’evento speciale di “Alice nella Città”, dedicato al film Ho amici in Paradiso di Fabrizio Maria Cortese per Rai Cinema e Golden Hour Films. Sul red carpet hanno sfilato attori esordienti diversamente abili accanto a Valentina Cervi, Antonio Catania, Fabrizio Ferracane e Francesco Salvi, trasmettendo quella “coralità” che è anche il filo rosso della pellicola: restando insieme, nella vita di tutti i giorni, si possono compiere grandi imprese.
La storia è il cammino di redenzione di Felice Castriota, reo di aver riciclato denaro della mafia ma disponibile a collaborare con la giustizia, che gli concede un periodo di “servizi socialmente utili” al posto della galera.
All’Opera Don Guanella (che è stato per settimane il vero set del film) Felice entra in contatto con una “umanità” (non solo rappresentata dai ragazzi diversamente abili, ma anche dalle educatrici, gli inservienti, i religiosi) che lo porta a recuperare la parte più autentica di sé stesso, legata alla comprensione e alla valorizzazione dei talenti di ciascuno.
Il film segue un ampio ventaglio di toni della commedia, dall’agrodolce (le difficoltà quotidiane che le persone con deficit psicomotorio devono affrontare) al surreale (la fuga in auto di un gruppo di ospiti del Don Guanella per salvare Felice dai mafiosi) conferendo la giusta leggerezza a temi “scomodi” per uno spettatore: la sofferenza, il rapporto con il diverso, la paura della malattia.
L’opera di Cortese è stata inoltre apprezzata anche da Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che ha rilevato come “il valore fondamentale di questo film sia nella scelta di rimettere al centro situazioni, persone e storie che purtroppo la nostra cultura tende sempre di più a marginalizzare” (fonte Agenzia Redattore Sociale).