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NARCISO EM FERIAS (Renato Terra e Ricardo Calil)
Caetano Veloso racconta la sua prigionia, e incanta

Narciso em ferias è il film che non ti aspetti. Un uomo seduto su una sedia grigia, con una camicia grigia, i capelli grigi, davanti a una parete grigia che non fa altro che raccontare, un paio di volte prende una chitarra e suona e canta un paio di canzoni e niente più, né un video, né alcun tipo di inserto, non sembra poter reggere l’intera durata del film, invece non è così. Perché quell’uomo è Caetano Veloso, e la sua capacità di raccontare, di scorgere dettagli, di guardare alla verità di ciò che gli è capitato, è straordinaria.

Veloso è stato imprigionato senza motivo (una gratuita calunnia di un personaggio televisivo) per due mesi durante la dittatura militare brasiliana, e ripercorre quel periodo descrivendo il suo rapporto col corpo, la paura negli occhi del suo secondino, l’atto di generosità di un sergente, l’amore tenace della moglie, con momenti di emozione trattenuta ma anche con ironia, con gusto del paradosso e attenzione per i minimi moti dell’animo che risulta stupefacente.

I registi dicono di aver cercato di ridurre la messa in scena all’essenziale, ed è proprio così, non c’è altro che questo, ma proprio grazie alla capacità affabulatoria del cantautore risulta essere il modo migliore per far emergere l’essenza di un’esperienza traumatica e formativa come quella della reclusione.

A lungo Veloso non ha saputo nemmeno perché fosse imprigionato, e ciononostante ha dovuto subire un duro isolamento, come fosse invischiato in una tela kafkiana, ma la lunga permanenza con se stesso gli ha permesso un’esplorazione vivida di se stesso e delle poche persone che ha potuto incontrare. Un’esperienza che è importante resti nella memoria grazie a questo piccolo film, che è un gioiello di consapevolezza e verità. Sullo sfondo ritorna l’immagine della Terra vista dallo spazio: nell’unica rivista che è riuscito ad avere durante l’isolamento quelle foto erano proposte a tutta pagina come una conquista dell’uomo. E grazie a quelle fotografie che vediamo solo alla fine del film, capiamo quanto l’esperienza di un individuo possa riguardare tutti, minuscola e enorme come quella di tutti gli esseri umani sul Pianeta Terra.

 

NARCISO EM FERIAS
Regia: Renato Terra, Ricardo Calil
Durata: 83’
Paesi: Brasile
Interpreti: Caetano Veloso

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Sull'autore

Alessandro Cinquegrani