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Nuovi giudizi Cnvf: Tarzan, Angry birds e Diritto di uccidere

La Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI ha pubblicato alcuni nuovi giudizi e schede sul suo sito. Partiamo con La leggenda di Tarzan, prodotto estivo di Warner Bros uscito nei giorni scorsi: “Ecologista a tutto tondo – spiega la Cnvf -, in grado di lanciare messaggi iniziali(siamo ancora in periodo di imperi europei) sulle brutture dello schiavismo, innamorato in modo romantico e totale della sua donna, Tarzan è in fondo il ritratto di quello che vorremmo essere e non siamo: prototipo del gentiluomo pronto a sacrificarsi, della persone onesta e sincera, del cavaliere senza macchia e senza paura. Tutto bello, tutto molto semplice, grazie alla regia di David Yates, che ammorbidisce molto la presenza degli effetti speciali più frequenti negli ultimi quattro episodi di “Harry Potter” da lui diretti. Qui il tono è calmo, non esagitato, tenuto sotto controllo“.

Proseguiamo con il film della Teodora Diritto di uccidere, con Helen Mirren per la regia di Gavin Hood, ambientato a Nairobi in ambito lotta al terrorismo. Individuata una cellula terroristica a Nairobi, il colonnello inglese Katherine Powell ne pianifica a distanza l’abbattimento. L’operazione è resa possibile da un drone che funge da occhio collocato in una base nel Nevada. A pilotare il drone c’è Steve Watts, giovane ufficiale alla sua prima missione. Quando tutto sembra pronto, Watts si accorge che nel campo d’azione dell’attacco rimarrebbe coinvolta anche una bambina. Nella base londinese nessuno si prende la responsabilità di una decisione difficile e delicata. “La guerra contemporanea ha acquisito modalità di comportamenti – commenta la Cnvf – all’insegna di una raffinata tecnologia, e tuttavia la possibilità di risolvere rapidamente i problemi più che eliminare aumenta i problemi. E’ vero infatti che oggi il sorgere di una maggiore coscienza delle conseguenze di un’azione bellica porta a fermarsi per un attimo, a riflette sul destino del coinvolgimento forzato di chi in quella particolare azione si trova per caso. Insorge così un problema etico che riguarda la scelta da fare, quale versante far prevalere, quanto siano da preferire i diritti del singolo agli interessi di una Nazione“.

E concludiamo con Angry birds, l’animazione pennuta dello scorso mese sempre Warner Bros, che si presenta, secondo la Commissione, come “una curiosa e ibrida coproduzione tra Finlandia e Stati Uniti: la Finlandia è nella derivazione dall’omonimo videogame della Rovito Entertaiment, gli States sono nella scelta di spingere la realizzazione ad un ritmo incalzante e serrato senza tuttavia perdere il controllo dei tempi narrativi. Film dalla comicità moderna e vivace, da valutare come consigliabile, brillante, per tutta la famiglia“.

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Sull'autore

Arianna Prevedello

Scrittrice e consulente, opera come animatore culturale per Sale della Comunità circoli e associazioni in ambito educativo e pastorale. Esperta di comunicazione e formazione, ha lavorato per molti anni ai progetti di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova e come programmista al Servizio Assistenza Sale. È stata vicepresidente Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) di cui è attualmente responsabile per l’area pastorale.