Vita associativa

TREVISO: RIAPRE IL CINEMA CORSO
La riapertura grazie alla collaborazione con il Cinema Teatro Busan di Mogliano Veneto

Domenica ha riaperto il 4 dicembre le porte al pubblico il multisala Corso, storico cinema trevigiano, inaugurato negli anni ’50, attualmente unica sala cinematografica nel centro storico di Treviso. La riapertura è possibile grazie ad un progetto di collaborazione fra la proprietà, le sorelle Amadio, e il team che già da alcuni anni gestisce con successo il cinema teatro Busan di Mogliano Veneto, sala parrocchiale aperta nel 1910, prima come teatro, poi dagli anni ’30-’40 anche come cinema. Oggi è cinema di comunità, che fa parte del circuito nazionale Acec (associazione cattolica esercenti cinema).

Don Elio Girotto, parroco della Collaborazione di Mogliano Veneto insieme a don Samuele Facci, ha spiegato che il nuovo accordo di gestione del cinema Corso si basa su un contratto di affitto valido da dicembre 2022 all’estate 2023, “il tempo sufficiente per renderci conto se questa proposta culturale e di intrattenimento può funzionare nella città di Treviso. Sicuramente sarà una proposta di qualità, adatta in primis alle famiglie, ma non solo; stiamo infatti già immaginando rassegne e qualche evento particolare, dedicato ad esempio al cinema d’autore. Sarò uno spazio a disposizione della comunità, che è brulicante di vita e sempre alla ricerca di novità. Certo il Covid ha cambiato le abitudini della gente, ma noi siamo fiduciosi di far tornare tante persone nelle sale del Corso”.

Il cinema Corso di Treviso dispone di tre ampie sale, per un totale di 634 posti a sedere; sarà aperto tutti i giorni, ad eccezione del martedì. Il biglietto ordinario costerà 8 euro; ci saranno poi varie riduzioni per categorie specifiche e la possibilità di acquistare abbonamenti (info su www.corsomultisala.it).

 

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Sull'autore

Tiziana Vox

Operatrice culturale, dal 2009 collabora con l’Acec, seguendone il sito internet, l’attività editoriale e i progetti. Dallo stesso anno è responsabile della segreteria organizzativa Federgat, per cui cura anche la realizzazione del progetto I Teatri del Sacro.