Schede Teatro

L’AMORE IMPAZIENTE
Un monologo sul legame a doppio filo tra amore e mistica

amore mistico poggi

Un impressionante monologo sull’aridità nella vita spirituale, su quei momenti (che possono durare anche lunghissimi periodi, come insegnano le esperienze dei mistici) nei quali l’Amato volge le spalle e sembra scomparire, lasciando chi ne cerca e desidera la presenza nel buio e nella mancanza di appigli sensibili.

L’amore impaziente affronta questo difficile tema con intensità struggente, mettendone coraggiosamente a nudo tutte le implicazioni e le sfumature psicologiche.

Lo spettacolo si snoda seguendo il filo di un progressivo disvelamento, per il quale l’amore che tormenta la protagonista, sprofondandola in una cieca ricerca di appagamento, solo gradualmente e attraverso riferimenti sempre più puntuali (il crocifisso, l’anello di fidanzamento invisibile, le stimmate, l’ambientazione in un convento di religiose) si specifica come un’esperienza di mistico contatto con Dio, bruciante nel corpo così come nello spirito.

Suggestiva, in questo senso, è la scelta di dare particolare enfasi agli elementi di corporeità del legame amoroso e ai riverberi di natura psicofisica che scaturiscono dall’attesa inesausta, dal desiderio frustrato, dalla solitudine, dall’alternanza continua di stati di sollievo e di pena, di speranza e di disperazione vissuti dalla protagonista: componenti che concorrono a delineare una visione dell’amore, anche di quello che comunemente si relega alla sola sfera spirituale, come un’esperienza totalizzante in grado di assorbire l’individuo a tutti i livelli.

Ne emerge un’immagine dolente, lacerante ed estremamente umana, sottolineata nei momenti di maggiore pathos drammatico da netti contrasti di luce ed ombra, e incarnata con ammirevole intensità dalla convincente interpretazione di Daniela Poggi.

Spettacolo tra i vincitori de I Teatri del Sacro 2011

L’AMORE IMPAZIENTE
di Valeria Moretti
regia Silvio Peroni
con Daniela Poggi

 

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Sull'autore

Sara Garofalo