Schede Teatro

CAINO ROYALE – Lo spettacolo originale
L'archetipico conflitto biblico, in versione riveduta e (s)corretta

caino e abele

D’accordo, quella di Caino e Abele, il fratello cattivo e il fratello buono, il reietto e il prediletto, è una storia che conosciamo tutti. Ma cosa succederebbe se i due archetipi della storia dell’umanità fossero posseduti dalla forza sovversiva e corrosiva di due clown? Chi saremmo oggi se Caino non avesse voluto uccidere Abele? E soprattutto: è possibile non essere figli di Caino?

Nasce da qui la girandola di personaggi e situazioni surreali, tra canzoni e gag, dello spettacolo (tra i vincitori de I Teatri del Sacro 2015) che ripercorre la storia dell’umanità interrogandosi sulla possibilità di cambiarne le sorti a partire proprio dal sacrificio fratricida iniziale.

I due attori, inscenando una serie di situazioni al limite, a volte, del paradossale, caratterizzano in modo anticonvenzionale come la rabbia porti alla violenza dell’omicidio, e come si possa fermarsi in tempo. Infatti, mentre Abele (Bochicchio) cerca di provocare in ogni modo il gesto fratricida di Caino (Longhin), quest’ultimo risponde ogni volta con la bonaria ingenuità di chi rifiuta qualsiasi violenza, senza nemmeno arrabbiarsi (a differenza di Abele, sempre più spazientito dal comportamento accomodante del fratello). Questo ribaltamento dei ruoli “tradizionali” invita il pubblico a riflettere, pur mantenendo la pièce stabilmente ancorata alla commedia.

Dal conflitto tra fratelli, lo spettacolo allarga la propria riflessione alla storia dell’umanità e all’oggi, inserendo scene che richiamano alla stringente attualità: dall’odio razzista verso gli immigrati alla violenza ingiustificata durante le manifestazioni di piazza. Così, mostrando l’assurdità di quest’ultima, Caino Royale indica in una rigenerata fratellanza la possibilità di redenzione dell’uomo e della società.

 

CAINO ROYALE
regia Rita Pelusio
drammaturgia e progettazione di Domenico Ferrari, Alessandro Pozzetti e Rita Pelusio
con Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin

Altre informazioni sul sito della compagnia www.pemteatro.com

 

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Sull'autore

Tiziana Vox

Operatrice culturale, dal 2009 collabora con l’Acec, seguendone il sito internet, l’attività editoriale e i progetti. Dallo stesso anno è responsabile della segreteria organizzativa Federgat, per cui cura anche la realizzazione del progetto I Teatri del Sacro.